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A.B.
15 ottobre 2015
Venerdì, Il pinguino di seta sul Grande Mango
L´evento che ruota attorno all´ultimo libro di Gianluca Celestino Cadeddu è organizzato per le ore 17.30, nei locali di Via Carpaccio 9, dal Centro Servizi Culturali Unla di Oristano e dall´associazione culturale teatrale Il Ferro Dorato

ORISTANO – Domani, venerdì 16 ottobre, alle ore 17.30, nei locali di Via Carpaccio 9, il Centro Servizi Culturali Unla di Oristano e l'associazione culturale teatrale Il Ferro Dorato presenteranno il libro di Gianluca Celestino Cadeddu “Il pinguino di seta sul Grande Mango” (“Prospettivaeditrice”). Il libro parla di Celestino Ferreri, il poeta anarchico costruttivo, ricercatore ed indagatore delle tante verità occultate sul globo terracqueo, che viene a conoscenza dell’incredibile storia di Jim Thompson, imprenditore tessile in Thailandia, ma anche spia dell’Oss, antesignano della Cia.
Le sue nuove indagini lo proiettano a muoversi tra la meravigliosa città di Bangkok, tante altre regioni della Thailandia, la Malaysia. Tutto per svelare al mondo quello che viene occultato soprattutto dagli Stati Uniti (ecco il motivo dell’ingente spiegamento di forze della Cia e dei Marines in estremo oriente), ma con la connivenza di tutte le altre potenze mondiali, Europa compresa. Ciò che viene occultato lo scopre in Estremo Oriente ma è legato al continente più misterioso e sconosciuto della Terra: l’Antartide. Il temerario Ferreri trova tutte le prove che cerca e vede con i suoi occhi l’arcano respirante occultato al mondo da decine, centinaia, migliaia, milioni di anni. Tutti i servizi spionistici mondiali con a capo la Cia e soprattutto il Servizio Informazioni del Vaticano uccidono o rendono totalmente inoffensivo chiunque voglia svelare questo arcano. Celestino Ferreri, scopre il motivo per cui il mondo non deve sapere. Rischiando la vita per l’ennesima volta in nome della verità, dopo meticolose e pericolose indagini svolte spiando tra le spie e dopo aver ricomposto un indistruttibile mosaico di prove, tassello dopo tassello, decide che il mondo deve sapere.
Cadeddu, scrittore anarchico costruttivo, nasce a San Gavino Monreale il 2 marzo 1970. Dopo aver vissuto dodici anni a Cagliari, è tornato a vivere a Villacidro, città del Medio Campidano in cui è cresciuto. Viaggiatore scrivente, col suo girovagare perpetuo per il globo terracqueo, con le sue indagini e con le sue scoperte mette a disposizione dei suoi lettori tutte quelle verità che i sistemi politici, imprenditoriali, finanziari, militari, religiosi e informativi occultano a oltranza. Lui non pensa di aver inventato niente ma oramai gli sono state attribuite le invenzioni di due generi letterari: la croni-poesia ed il thriller filosofico. Le sue opere precedenti sono la croni-poesia “Liviam” (“Aipsa Edizioni”, 2002) ed i romanzi editi da “La Riflessione”: “L'anarchia di borotalco” (2007), “La densità del dubbio” (2008), “Labirinti alla menta” (2010) e “Le cicatrici dei depressi inventati” (2012).
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