Le domande potranno essere presentate fino al 15 novembre 2025. Avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse finalizzate all’attuazione di progetti di valorizzazione ambientale
CAGLIARI - L’Assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente ha pubblicato l’avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse finalizzate all’attuazione di progetti di valorizzazione ambientale nelle aree di particolare interesse naturalistico, comprese quelle della Rete Natura 2000. L’iniziativa, finanziata con una dotazione complessiva di 600 mila euro per l’annualità 2025, dà attuazione alla deliberazione della Giunta regionale n. 40/57 del 30 luglio 2025 e si inserisce nel quadro delle politiche di sviluppo sostenibile e tutela della biodiversità promosse dalla Regione Sardegna.
Possono partecipare Comuni singoli o associati, enti gestori di parchi regionali e siti Natura 2000, nonché amministrazioni pubbliche che operano nelle aree di rilevante interesse naturalistico (RIN) o nei monumenti naturali istituiti ai sensi della legge regionale n. 31 del 1989. L’obiettivo è sostenere la realizzazione di interventi di investimento destinati a rafforzare la conservazione, la fruizione sostenibile e la resilienza dei sistemi naturali della Sardegna. Le domande potranno essere presentate fino al 15 novembre 2025.
«Questo avviso – sottolinea l’assessora della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi – rappresenta una nuova opportunità per chi, ogni giorno, si prende cura dei luoghi più preziosi della Sardegna. È uno strumento concreto per continuare un lavoro silenzioso ma essenziale: proteggere, valorizzare e rendere accessibili le aree naturali che custodiscono la nostra identità. Con questi interventi investiamo nella bellezza, nella conoscenza e nella responsabilità condivisa verso l’ambiente che ci ospita. La tutela dell’ambiente – aggiunge ancora la Laconi – non è mai un atto isolato, ma un percorso che richiede costanza, conoscenza e partecipazione. Ogni progetto che nascerà da questo avviso sarà parte di una visione più ampia: quella di una Sardegna capace di crescere rispettando se stessa, dove la cura dei luoghi diventa il modo più autentico di costruire futuro.»
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